Cos'è
Il progetto di Lotta biologica integrata alle zanzare, sulla riva piemontese del Lago Maggiore è iniziato nel 2003 e, ad oggi, vi partecipano 7 comuni: Verbania (comune capofila), Baveno e Stresa che si trovano in Provincia di Verbania; Lesa, Meina, Dormelletto e Castelletto che si trovano in Provincia di Novara.
Scopo del progetto è contenere il numero di zanzare adulte limitando lo sviluppo delle larve, la fase giovanile di questi insetti. Ogni anno, a partire dalla metà del mese di aprile e per tutta la durata della stagione estiva, viene monitorata la consistenza numerica della popolazione adulta e vengono monitorati i livelli di infestazione nei focolai di sviluppo larvale che, qualora risultano infestati, vengono trattati con un prodotto biologico, il Bacillus thuringensis israeliensis (Bti).
I trattamenti antilarvali sono l'unico metodo di contenimento delle zanzare utilizzato. Il Bit ha tossicità selettiva per le larve di zanzara sulle quali agisce per ingestione paralizzandone le funzioni intestinali. La sua azione si esplica principalmente nelle prime 24 ore dall'applicazione e persiste per 5 giorni nel focolaio agendo così anche sulle larve che si sviluppano successivamente al trattamento. Il Bti è innocuo per l'uomo ed altri animali. Il trattamento antilarvale viene effettuato anche nei tombini stradali, in questo caso mediante un prodotto di sintesi (diflubenzuron).
Dal 2007 avviene anche il monitoraggio della presenza di Aedes albopictus (zanzara tigre) in tutti e 7 i comuni aderenti al progetto.