- TRADUZIONE INTEGRALE
Per traduzione integrale si intende che gli atti devono comprendere anche la traduzione delle legalizzazioni straniere, ma NON VA FATTA LA TRADUZIONE DEI NOMI delle persone indicate sugli atti, che nelle traduzioni devono rimanere tali e quali.
L'atto dovrà riportare eventuali annotazioni di rettifica e nella documentazione dovrà essere inserita la relativa sentenza, tradotta e legalizzata.
La traduzione dovrà essere certificata conforme al testo straniero dall'Autorità diplomatica italiana competente, oppure da un traduttore in Italia che con giuramento innanzi alla Cancelleria del Tribunale (asseverazione) abbia reso la propria traduzione ufficiale.
- LEGALIZZAZIONE
Per legalizzati si intende che il Consolato o Ambasciata Italiana competente per territorio, deve legalizzare sia le firme sui certificati originali sia le firme dei traduttori sulle traduzioni allegate ai certificati stessi.
Se gli atti sono emessi da uno Stato che ha aderito alla Convenzione dell'Aja del 1961, che prevede l'Apostille, anche la legalizzazione della traduzione può essere effettuata tramite Apostille, qualora i traduttori giurati abbiano la firma depositata presso gli organi competenti ad apporla.
- FORMATO DEI DOCUMENTI
Si devono produrre copie integrali (e non estratti per riassunto) degli atti di stato civile formati all'estero.
Tali documenti saranno accettati solo in formato cartaceo.
- ARGENTINA - ATTI IN FORMATO DIGITALE
Per quanto riguarda la Repubblica Argentina, il formato cartaceo e quello digitale (rilasciato su supporto elettronico e con firma digitale) hanno piena e vigente validità giuridica e sono tra loro alternativi (esclusivamente per le Giurisdizioni sotto indicate).
Per quanto riguarda la "validità" degli Atti, si segnala che in generale questi documenti non hanno validità temporale determinata dagli uffici che li rilasciano per la loro presentazione fuori dalle rispettive giurisdizioni, sempre che mantengano i requisiti formali indicati secondo normativa argentina.
Pertanto i documenti rilasciati da aprile 2019, tutte le Apostille e Legalizzazioni in formato elettronico assicurano l'autenticità del documento tanto quanto quelle apposte sul documento cartaceo.
Sono accettati e ritenuti validi gli Atti rilasciati in supporto elettronico e con firma digitale se provenienti dalle seguenti Giurisdizioni argentine:
- Provincia di Buenos Aires
| - Provincia di Mendoza
| - Ciudad Autonoma de Buenos Aires
|
- Provincia di Misione
| - Provincia di Catamarca
| - Provincia di Rio Negro
|
- Provincia del Chaco
| - Provincia di Salta
| - Provincia di Cordoba
|
- Provincia di San Juan
| - Provincia di Corrientes
| - Provincia di Santa Fe
|
- Provincia di Entre Rios
| - Provincia di Santiago del Estero
| - Provincia di Jujuy
|
Al contrario saranno accettati unicamente Atti in supporto cartaceo con firma olografa quelli provenienti dalle Giurisdizioni argentine di: Provincia del Chubut, Provincia di Neuquen, Provincia di Formosa, Provincia di San Luis, Provincia di La Pampa, Provincia di Santa Cruz, Provincia di La Rioja, Provincia di Tucuman, Provincia di Tierra del Fuego, Antartida e Islas del Atlantico Sur.