Qualità dell'aria e "semaforo antismog"

La valutazione della qualità dell’aria è utile per garantire la tutela della salute della popolazione e la protezione degli ecosistemi.

Data: Martedì, 04 Gennaio 2022

Descrizione

Tipologia di documento
Normativa

La qualità dell’aria è definita oggettivamente confrontando le concentrazioni misurate di alcuni inquinanti in atmosfera con valori di riferimento riportati dalla normativa vigente riferiti ad un particolare intervallo di tempo.

Ciascun parametro rilevato viene individuato sulla base di considerazioni igienico-sanitarie con l’obiettivo di garantire e tutelare il benessere dei cittadini ed, in particolare, delle categorie più sensibili  quali bambini, anziani e  persone affette da patologie respiratorie o cardiovascolari.

 Per uno stesso inquinante i valori di riferimento sono suscettibili di modifiche nel tempo, in quanto l’evolversi della normativa al riguardo è in sintonia con il progresso delle ricerche epidemiologiche e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile perseguiti dalle pubbliche amministrazioni sia a livello locale che su scala nazionale e globale. Anche il quadro dei parametri analitici può variare in funzione dell’evolversi dei processi produttivi o di combustione o in seguito all’introduzione di nuovi combustibili che provochino emissioni di sostanze non ancora considerate.

I valori limite di qualità dell’aria attualmente in vigore sono quelli riportati nel Decreto Legislativo 13/08/2010 n° 155,  norma nazionale di recepimento della direttiva 2008/50/CE.

A livello locale, la tutela della qualità dell’aria è regolamentata attraverso specifiche leggi regionali promulgate in attuazione del Piano Regionale di risanamento e tutela della qualità dell’aria, strumento di programmazione, coordinamento e controllo in materia di inquinamento atmosferico nell’ambito del più generale Piano regionale di tutela ambientale.

Con la D.G.R. n. 9-2916 del 26 febbraio 2021 , la Regione Piemonte ha introdotto disposizioni straordinarie per la qualità dell’aria, ad integrazione e potenziamento delle misure di limitazione delle emissioni, strutturali e temporanee già in vigore per alcuni comuni; Verbania rientra tra i 19 Comuni della cosiddetta "zona di collina".

Tra le varie misure è stato previsto l’aggiornamento dei criteri con cui si attiva il cosiddetto  “semaforo antismog”: si tratta dell’applicazione di un meccanismo di attivazione delle limitazioni temporanee che comporta l'adozione preventiva dei provvedimenti di limitazione della viabilità, in modo da prevenire l'eventuale occorrenza dei superamenti del valore limite giornaliero di 50 μg/m3 per la media giornaliera di PM10.

L’attivazione del livello avviene in base ai valori di concentrazione media giornaliera previsti sulle aree interessate dai provvedimenti: nel dettaglio nel caso di previsione per la media giornaliera del superamento del valore di 50 ug/m3  (pari al valore limite giornaliero) per tre giorni consecutivi si attiva il livello «arancio», mentre nel caso di previsione del superamento del valore di 75 ug/m3  (pari ad 1.5 volte il valore limite giornaliero) per tre giorni consecutivi si attiva il livello «rosso».

Per la consultazione del "semaforo antismog":

http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/aria/semaforo-qualita-dellaria-pm10

https://aria.ambiente.piemonte.it/

Le limitazioni della viabilità stradale sono stabilite con ordinanza sindacale n° 499 del 03/08/2021:

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Arpa Piemonte - approfondimenti http://www.arpa.piemonte.it/approfondimenti/temi-ambientali/aria/aria
Area responsabile del documento
4° Dipartimento Programmazione territoriale

Servizi Edilizia privata e vigilanza edilizia, Urbanistica, Patrimonio e demanio Idrico lacuale

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Ufficio responsabile/proponente del documento
Ufficio Transizione ecologica

Tutela del suolo, dell’aria e delle acque e bonifica dei siti.

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Ultimo aggiornamento:Martedì, 04 Gennaio 2022