Identificazione genetica canina

L'Identificazione genetica canina prevede per i nuovi proprietari/detentori l'obbligo della registrazione del dna canino contestualmente all'applicazione del microchip e alla registrazione all'anagrafe canina.

Data: Martedì, 19 Marzo 2024

Descrizione

Tipologia di documento
Norme

Per le nuove iscrizioni, contestualmente all’applicazione del microchip e alla registrazione all’Anagrafe Regionale Animali da affezione (ARVET), è obbligatorio per il proprietario chiedere ad un veterinario di procedere con l’identificazione genetica canina (con semplice tampone salivare).

Il campione deve essere inviato, dal veterinario prelevatore, all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, al fine di determinarne il profilo genetico, che verrà inserito e conservato in una banca genetica canina a cura dello stesso Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte.

Il profilo genetico sarà consegnato su richiesta al proprietario/detentore del cane. In caso di passaggio di proprietà, esso dovrà essere consegnato al futuro proprietario o detentore.

Il costo del tampone salivare effettuato dal veterinario ed il costo del profilo genetico effettuato dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte saranno a carico del nuovo proprietario.

Qualora, a seguito di controllo, non risultasse l’avvenuto deposito del campione salivare del/i cani intestato/i verrà applicata al proprietario la sanzione prevista dal vigente Regolamento per la Tutela degli animali (Art.52-Sanzioni comma 1 lettera a da un minimo di € 150,00 ad un massimo di € 500,00).

Nota informativa (File pdf 56,66 kB)
Area responsabile del documento
3° Dipartimento Servizi tecnici

Servizi Opere pubbliche, Edilizia residenziale pubblica, Espropri, Gestione canile, S.U.A.P e commercio

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Ufficio responsabile/proponente del documento
Ufficio Gestione canile e benessere degli animali

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:Martedì, 19 Marzo 2024