Elezioni 2024

Elezioni 2024

Data: Martedì, 20 Febbraio 2024

Descrizione

Tipologia di documento
Comunicazione

ELEZIONI 2024: Europee, Regionali e Comunali

Quando si vota
Si vota sabato 8 dalle ore 15:00 alle ore 23:00 e domenica 9 giugno 2024 dalle ore 7:00 alle ore 23:00.

Per l’eventuale turno di ballottaggio delle elezioni amministrative si vota domenica 23 giugno 2024 dalle ore 7:00 alle ore 23:00 e lunedì 24 giugno 2024 dalle ore 7:00 alle ore 15:00.

Cosa occorre per votare
Per poter esprimere il proprio voto occorre presentarsi presso la sezione elettorale di iscrizione muniti di tessera elettorale personale e di carta d’identità o altro documento di riconoscimento rilasciato dalla Pubblica Amministrazione munito di fotografia, ad esempio:

patente;
passaporto;
tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale;
tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando militare.

I documenti elencati sono considerati validi per accedere al voto anche se scaduti, purché risultino sotto ogni altro aspetto regolari e possano garantire una sicura identificazione dell’elettore.

Il Ministero dell’Interno, con circolare n. 2 del 14 febbraio 2018 e ss.mm.ii., ha chiarito che al fine di favorire il più possibile l'esercizio del diritto di voto da parte di coloro che, nei giorni antecedenti le consultazioni elettorali, avranno presentato richiesta di CIE (carta d’identità elettronica), è da ritenere che la ricevuta della CIE, in quanto munita della fotografia del titolare, dei relativi dati anagrafici e del numero della CIE cui si riferisce, risponda ai requisiti del documento di riconoscimento di cui all'art. 1, comma 1, lett. c) D.P.R. n. 445/2000. Pertanto, l’identificazione al seggio sarà possibile anche con tale sola ricevuta, la cui autenticità è verificabile.

In mancanza di un idoneo documento, l’identificazione può avvenire per attestazione di uno dei componenti del seggio che conosca personalmente l’elettore; in mancanza di un idoneo documento e se nessuno dei componenti del seggio è in grado di accertare l’identità dell’elettore, l’identificazione può avvenire per attestazione di un altro elettore del Comune. Quest’ultimo elettore deve essere personalmente conosciuto da uno dei componenti del seggio e deve essere stato ammesso a votare in base a un regolare documento di identificazione rilasciato da una pubblica amministrazione.

VOTO DOMICILIARE

Gli elettori affetti da grave infermità tali da impedirne l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali e gli elettori affetti da gravissime infermità tali da impedirne il trasporto sono ammessi al voto nella propria dimora.

Tali elettori, nel periodo compreso tra il 40° e il 20° giorno antecedente la data della votazione, ovvero tra il 30 aprile 2024 e il 10 maggio 2024, devono far pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste sono iscritti la dichiarazione attestante la volontà di votare presso la propria dimora, indicandone l’indirizzo completo.

A tale dichiarazione devono essere allegati la copia della tessera elettorale e un certificato medico rilasciato dal funzionario medico designato dall’azienda sanitaria attestante l’infermità fisica e la dipendenza vitale da apparecchiature elettromedicali o la gravissima infermità e l’intrasportabilità.

In particolare il certificato medico, di data non anteriore al quarantacinquesimo giorno antecedente la data della votazione, deve attestare l’esistenza delle condizioni di infermità con prognosi di almeno sessanta giorni decorrenti dalla data di rilascio del certificato medico, ovvero delle condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali.

Le attestazioni mediche sono rilasciate gratuitamente ed in esenzione da qualsiasi diritto o applicazione di marche.

VOTO ASSISTITO

Gli elettori fisicamente impediti ad esprimere autonomamente il voto possono esercitare tale diritto con l’assistenza di un elettore della propria famiglia o di altro elettore liberamente scelto, purchè iscritti nelle liste elettorali in un qualsiasi Comune della Repubblica. Sono da considerarsi fisicamente impediti i ciechi, gli amputati delle mani, gli affetti da paralisi o altro impedimento di analoga gravità.

Quando l’impedimento non sia evidente, esso potrà essere dimostrato con un certificato rilasciato gratuitamente ed in esenzione da qualsiasi diritto dal funzionario medico designato dalla competente autorità sanitaria locale.

Il certificato medico deve attestare che l’infermità fisica impedisce all’elettore di esprimere il voto senza l’aiuto di altro elettore.

E’ possibile presentare domanda per voto assistito in via permanente, insieme al certificato medico, all’Ufficio elettorale del Comune, al fine di annotare sulla tessera elettorale il diritto al voto assistito e non dover più presentare per ogni elezione un nuovo certificato medico.

Per il rilascio delle Certificazioni di accompagnamento al voto ai sensi delle L. 15/1991 - L. 104/1992 e voto domiciliare l: 22/2006 - L. 46/2009  l'A.S.L. V.C.O. come da nota prot. 28973/24 ML-O/24 garantirà il rilascio delle certificazioni da martedì 30/04/2023 a lunedì 20 maggio 2024 presso le strutture ambulatoriali solo tramite prenotazione telefonica ai seguenti numeri:

Omegna 0323/868.961-360, Verbania 0323541.436-693, Domodossola 0324/491.323-691 - Reperibile solo per la giornata di sabato 8 giugno 2024 335.743574.

VOTO DEGENTI IN OSPEDALI E CASE DI CURA

La normativa vigente prevede che, in occasione di tutte le consultazioni elettorali o referendarie, i degenti in ospedali e case di cura possano essere ammessi a votare nel luogo di ricovero e, a tale effetto, essi potranno votare esclusivamente previa esibizione della tessera elettorale rilasciata dal Comune di iscrizione e dell’attestazione rilasciata dal Sindaco concernente l’autorizzazione a votare nel luogo di ricovero; se sprovvisti di tali documenti non potranno essere ammessi all’esercizio del voto.

L’indirizzo di posta elettronica per la ricezione delle richieste al quale le strutture sanitarie potranno trasmettere le richieste scansionate è il seguente: elettorale@comune.verbania.it

Il medesimo indirizzo dovrà essere utilizzato anche per la trasmissione, da parte degli altri Comuni, delle comunicazioni di autorizzazione al voto.

VOTO DETENUTI NELLE CASE CIRCONDARIALI

La normativa vigente prevede che in occasione di tutte le consultazioni elettorali o referendarie, i detenuti presso le case circondariali possano essere ammessi a votare nel luogo di restrizione e, a tale effetto essi potranno votare esclusivamente previa esibizione della tessera elettorale rilasciata dal Comune di iscrizione e dell’attestazione rilasciata dal Sindaco concernente l’autorizzazione a votare nel luogo di detenzione; se sprovvisti di tali documenti non potranno essere ammessi all’esercizio del voto.

L’indirizzo di posta elettronica per la ricezione delle richieste al quale le strutture sanitarie potranno trasmettere le richieste scansionate è il seguente: elettorale@comune.verbania.it

Il medesimo indirizzo dovrà essere utilizzato anche per la trasmissione, da parte degli altri Comuni, delle comunicazioni di autorizzazione al voto.

UFFICIO ELETTORALE DI SEZIONE

Per ogni sezione elettorale è istituito un ufficio elettorale o seggio.

L’ufficio elettorale di sezione, in occasione di consultazioni elettorali, è composto da un presidente, da quattro scrutatori (ridotti a tre per i referendum) e da un segretario, scelto dal presidente.

Sono esclusi dalle funzioni di presidente di Ufficio elettorale di sezione, di scrutatore e di segretario (art. 38 del D.P.R. 30 marzo 1957, n. 361 e art. 23 del D.P.R. 16 maggio 1960, n. 570):

i dipendenti dei Ministeri dell'Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti;
gli appartenenti alle Forze Armate, in attività di servizio;
i medici provinciali, gli ufficiali sanitari ed i medici condotti;
i segretari comunali ed i dipendenti dei Comuni addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali;
i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.
L’ufficio di presidente, di scrutatore e di segretario è obbligatorio per le persone designate.

Tutti i membri dell’ufficio, compresi i rappresentanti di lista, sono considerati, per ogni effetto di legge, pubblici ufficiali durante l’esercizio delle loro funzioni.

In occasione di tutte le consultazioni elettorali e di referendum coloro che adempiono funzioni presso gli uffici elettorali hanno diritto di assentarsi dal lavoro per tutto il periodo corrispondente alla durata delle relative operazioni.

I giorni di assenza dal lavoro compresi nel periodo delle operazioni elettorali sono considerati, a tutti gli effetti, giorni di attività lavorativa.

I compensi ricevuti non sono soggetti a Irpef e quindi non vanno inseriti nelle dichiarazioni dei redditi.

I membri del seggio, non possono trascrivere i nominativi degli elettori che si sono astenuti dalla partecipazione al voto o che abbiano votato.

Le sezioni (cosiddetti seggi elettorali) del Comune di Verbania sono 30. I seggi sono ubicati nella sede indicata sulla tessera elettorale.

UBICAZIONE SEZIONI ELETTORALI

SEZIONE UBICAZIONE INDIRIZZO
1 Scuola Elementare “GUGLIELMAZZI” – Pallanza Via Marconi, 8
2 Scuola Elementare “GUGLIELMAZZI” – Pallanza Via Marconi, 8
3 Scuola Elementare “GUGLIELMAZZI” – Pallanza Via Marconi, 8
4 Scuola Elementare “GUGLIELMAZZI” – Pallanza Via Albertazzi, 11
5 Scuola Elementare “S.ANNA” Viale Sant’Anna, 60
6 Scuola Elementare “S.ANNA” Viale Sant’Anna, 60
7 Scuola Elementare “S.ANNA” Via Andreani 11
8 Scuola Elementare “S.ANNA” Via Andreani 11
9 Scuola Elementare “M. TOZZI” - Suna Via Sergio Bocci, 2
10 Scuola Elementare “M. TOZZI” - Suna Via Sergio Bocci, 2
11 Scuola Elementare “M. TOZZI” - Suna Via Sergio Bocci, 4
12 Scuola Elementare “M. TOZZI” - Suna Via Sergio Bocci, 4
13 Casa Comunale – Fondotoce Via Canale, 48/A
14 Ex Scuola Elementare – Unchio Via Maggiore, 9
15 Scuola Elementare – Trobaso Via Cuboni, 13/A
16 Scuola Elementare – Trobaso Via Cuboni, 13/A
17 Centro Sociale – Renco Via Renco, 36
18 Ex Scuola Materna – Possaccio Via Alla Cartiera, 23
19 Scuola Elementare – Torchiedo Via Monterosa, 12
20 Istituto Tecnico Cobianchi – Intra Via Brig. C. Battisti, 21
21 Scuola Materna – Biganzolo P.zza Pastura, 16
22 Istituto Tecnico Cobianchi – Intra P.zza Martiri Di Trarego, 9
23 Istituto Tecnico Cobianchi – Intra P.zza Martiri Di Trarego, 9
24 Scuola Elementare “TOMMASETTI” – Intra Via Annibale Rosa, 76
25 Scuola Elementare “TOMMASETTI” – Intra Via Annibale Rosa, 76
26 Scuola Elementare “CANTELLI” – Intra P.zza C. L. Fabbri 6/A
27 Scuola Elementare “CANTELLI” – Intra P.zza C. L. Fabbri 6/A
28 Scuola Elementare “CANTELLI” – Intra P.zza C. L. Fabbri 6/A
29 Scuola Elementare “CANTELLI” – Intra P.zza C. L. Fabbri 6/A
30 Scuola Elementare “CANTELLI” – Intra P.zza C. L. Fabbri 6/A

APERTURE STRAORDINARIE

Per garantire l’immediato rilascio delle certificazioni elettorali relative alla presentazione delle liste per le elezioni europee, per le elezioni regionali del Piemonte e per le elezioni amministrative, l’Ufficio elettorale del Comune di Verbania effettuerà le seguenti aperture straordinarie al pubblico:

sabato 27/04/2024: 9.30 – 12.00;

domenica 28/04/2024: 9.30 – 12.00;

lunedì 29/04/2024: 14.00 – 17.00;

martedì 30/04/2024: 8.00 – 20.00;

mercoledì 01/05/2024: 8.00 – 20.00;

mercoledì 08/05/2024: 8.00-12.30,  14.00 – 17.00;

giovedì 09/05/2024: 8.00 – 18.00;

venerdì 10/05/2024: 8.00 – 20.00 (giorno di presentazione delle candidature per le elezioni comunali);

sabato 11/05/2024: 8.00 – 12.00 (giorno di presentazione delle candidature per le elezioni comunali).

Nei giorni non indicati in elenco l’Ufficio elettorale sarà aperto secondo gli orari ordinari.

Incarico Scrutatore

Tutti gli elettori del Comune di Verbania che sono già iscritti nell'Albo degli Scrutatori (iscrizione da fare entro il 30 novembre di ogni anno) possono comunicare la propria disponibilità a svolgere incarico di scrutatore presso i seggi elettorali in occasione delle elezioni del prossimo 8 - 9 giugno, compilando l'apposito modulo entro il prossimo 10/05/2024.

CONVOCAZIONE COMMISSIONE ELETTORALE COMUNALE PER LA NOMINA DEGLI SCRUTATORI

L’Ufficio elettorale rende noto che la Commissione elettorale per procedere alla nomina degli scrutatori che saranno destinati agli uffici elettorali di sezione per le elezioni di sabato 8 giugno e domenica 9 giugno 2024 è convocata nella sede in via Fratelli Cervi n. 5 in pubblica adunanza per il giorno 15 maggio alle ore 10.30.

PROPAGANDA ELETTORALE

Le norme che regolano la propaganda elettorale per le elezioni politiche, amministrative, europee e referendum sono le seguenti:

Legge 4 aprile 1956, n. 212 “Norme per la disciplina della propaganda elettorale”;
Legge 22 febbraio 2000 n. 28 “Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e per la comunicazione politica”.
Con Legge 27 dicembre 2013, n. 147, è stata modificata la Legge 4 aprile 1956, n. 212, eliminando la propaganda elettorale indiretta (propaganda effettuata dai cosiddetti "fiancheggiatori") e riducendo il numero degli spazi destinati alla propaganda elettorale diretta, spettanti alle liste che partecipano alle consultazioni.
Tali norme sottopongono a particolari procedure e limiti le varie forme di comunicazione politica e decorrono a far data:

dalla data di convocazione dei comizi elettorali:
- per il divieto per le Amministrazioni di svolgere attività di comunicazione,
- per l'applicazione delle norme relative alla comunicazione politica radiotelevisiva, per i messaggi di propaganda e pubblicità su quotidiani e periodici;

dal 30' giorno antecedente le elezioni con la regolamentazione delle altre forme di propaganda (fissa, mobile, luminosa)
Chiunque viola le norme sulla propaganda è soggetto a sanzioni amministrative.

La propaganda a mezzo affissione di stampa
Dal 30° giorno antecedente le elezioni la propaganda elettorale a mezzo di affissione di manifesti, stampati e di altro materiale elettorale effettuata dai partiti o gruppi politici che partecipano alla competizione elettorale è consentita solo negli appositi spazi a ciò destinati dal Comune ai sensi del comma 1 dell'articolo 1 della legge 4 aprile 1956, n. 212.
E' fatto divieto di scambi e di cessioni delle sezioni di spazio assegnate.
Nelle sezioni di spazio assegnate non è consentita l'affissione di manifesti e stampati di propaganda elettorale concernente altre iniziative.
L'affissione è vietata nel giorno precedente ed in quelli stabiliti per le elezioni.

NEGLI ALLEGATI:

DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE N. 202 DEL 09/05/2024 DI INDIVIDUAZIONE DEGLI SPAZI ELETTORALI

DELIBERA DI GIUNTA COMUNALE n. 205 DEL 14/05/2024 DI ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI ELETTORALI PER LE AFFISSIONI DEI MANIFESTI  E SCHEMA DI ASSEGNAZIONE SPAZI

La propaganda istituzionale
Il divieto di propaganda istituzionale interessa sia le strutture che gli organi dell’Ente.
Come è noto l’articolo 9, comma 6, della Legge 22 febbraio 2000, n. 28 dispone che dalla data di convocazione dei comizi elettorali e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è fatto divieto, a tutte le Pubbliche Amministrazioni, di svolgere attività di comunicazione ad eccezione di quelle effettuate in forma impersonale ed indispensabili per l'efficace assolvimento delle proprie funzioni.
In relazione a tale disciplina il successivo articolo 13 della legge ha disposto l'abrogazione dell'articolo 5 della Legge 10 dicembre 1993, n. 515 e, implicitamente, anche dell'articolo 29 comma, 6 della Legge 25 marzo 1993, n. 81, i quali, con formulazione identica, vietavano alle pubbliche amministrazioni di svolgere attività di propaganda ancorchè inerenti alla loro attività istituzionale, nei 30 giorni antecedenti l'inizio della campagna elettorale e per tutta la durata della stessa.
Si premette che l’espressione “pubbliche amministrazioni” dev'essere intesa in senso istituzionale e non con riferimento ai singoli soggetti titolari di cariche pubbliche, i quali, se candidati alle prossime consultazioni, possono svolgere attività di propaganda elettorale al di fuori dell’esercizio delle proprie funzioni istituzionali, sempreché, a tal fine, non vengano utilizzati i mezzi, risorse, personale e strutture, assegnati alle pubbliche amministrazioni medesime per lo svolgimento delle loro competenze.
Da ciò discende che dovrebbero rientrare nel divieto di propaganda elettorale solo le attività di propaganda collegabili direttamente o indirettamente a qualsiasi attività amministrativa.
Non costituiscono attività di propaganda le forme di pubblicizzazione necessarie per l’efficacia giuridica degli atti amministrativi.

La propaganda fonica figurativa su mezzi mobili, luminosa e volantinaggio
Propaganda fonica su mezzi mobili: La propaganda elettorale effettuata mediante altoparlante installato su mezzi mobili è subordinata alla preventiva autorizzazione del Sindaco. Nel caso questa si svolga sul territorio di più Comuni, l'autorizzazione è rilasciata dal Prefetto della Provincia in cui i Comuni stessi sono compresi.

Propaganda figurativa su mezzi mobili: Dal 30' giorno antecedente le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale figurativa, a carattere fisso in luogo pubblico (striscioni, drappi, cartelli stradali, poster, scritte sui muri ecc.). L'unica propaganda figurativa a carattere fisso ammessa è quella costituita dalle affissioni sugli appositi spazi (vedi la propaganda a mezzo affissioni di stampati).
E' invece ammessa la propaganda figurativa su mezzi mobili (veicoli in regola con le norme della circolazione stradale) e tali mezzi - secondo il parere del Ministero dell'Interno - possono effettuare fermate in luogo pubblico, mentre la sosta o lo stazionamento prolungato non sono consentiti, in quanto si configurerebbe quale violazione al divieto di propaganda figurativa fuori dagli appositi spazi.
Per quanto concerne i taxi la propaganda figurativa è ammessa quando sono in servizio sulle pubbliche vie o negli appositi spazi di sosta in attesa di chiamata. Detti veicoli saranno ricoverati in garage o sedi similari se fuori servizio.

Propaganda luminosa:
Dal 30' giorno antecedente le elezioni è vietata ogni forma di propaganda elettorale luminosa sia fissa (a mezzo di cartelloni elettronici) che mobile (su mezzi mobili con apparecchiature luminose).
Fanno eccezione le insegne indicanti le sedi dei partiti.

Volantinaggio:
Dal 30' giorno antecedente le elezioni è vietato il lancio o il getto di volantini in luogo pubblico o aperto al pubblico.
E' invece ammessa la distribuzione dei volantini, consegnandoli nelle mani dei passanti o inserendoli nelle buche delle lettere, salva la richiesta di autorizzazione relativa all'eventuale occupazione del suolo pubblico, in presenza di postazioni fisse.
Anche i volantini devono riportare il nominativo del committente responsabile.

La propaganda a mezzo stampa e radiotelevisiva
Le regole per la propaganda elettorale a mezzo stampa e radiotelevisiva sono stabilite con apposito provvedimento dall’Autorità per le Garanzie sulla Comunicazione in attuazione della Legge 22 febbraio 2000, n. 28 in materia di parità di accesso ai mezzi d'informazione e di comunicazione politica e decorre dalla data di convocazione dei comizi elettorali.
Queste regole non si applicano agli organi ufficiali di stampa e radiofonici dei partiti e dei movimenti politici e alle stampe elettorali di liste, gruppi di candidati e candidati impegnati nella competizione elettorale.

Sono consentiti:

gli annunci di dibattiti, tavole rotonde, conferenze, discorsi;
le pubblicazioni o le trasmissioni destinate alla presentazione dei programmi delle liste, dei gruppi di candidati e dei candidati;
le pubblicazioni o le trasmissioni di confronto tra più candidati.
Tutte le pubblicazioni di propaganda elettorale a mezzo di scritti, stampa o foto stampa, radio, televisione, incisione magnetica ed ogni altro mezzo di divulgazione, debbono indicare il nome del responsabile.
Gli strumenti di propaganda elettorale relativi ad uno o più candidati, prodotti o commissionati da sindacati, organizzazioni di categoria o associazioni, devono essere autorizzati dai candidati o dai loro mandatari.
Dalla mezzanotte del secondo giorno antecedente la data delle elezioni, e cioè con la chiusura della campagna elettorale scatta il divieto per qualsiasi forma di propaganda, compresa quella effettuata attraverso giornali e spot televisivi.

Agevolazioni postali e fiscali
Agevolazioni postali: Le tariffe postali agevolate sono state soppresse a decorrere dal 1 giugno 2014 dal Decreto Legge 24 Aprile 2014, n. 66, convertito con modificazioni dalla Legge 23 Giugno 2014, n. 8.
Agevolazioni fiscali: Nei 90 giorni precedenti le elezioni sono previste agevolazioni fiscali (IVA al 4%) per il materiale tipografico, l'acquisto di spazi di affissione, di comunicazione politica radiotelevisiva, di messaggi politici ed elettorali su quotidiani e periodici, per l'affitto di locali e per gli allestimenti e i servizi connessi a manifestazioni, commissionati dai partiti e dai movimenti , dalle liste e dai candidati.
Nel periodo elettorale di chiamata alle urne dei cittadini (dalla data di indizione dei comizi), scatta l’esenzione dal pagamento dell’imposta di bollo per l'occupazione temporanea di suolo pubblico in quanto, trattasi di “atti costitutivi, statuti e ogni altro atto necessario per l’adempimento di obblighi dei movimenti o partiti politici, derivanti da disposizioni legislative o regolamentari“ (risoluzione n. 89/E del 1 aprile 2009 dell'Agenzia delle Entrate).

I sondaggi
La diffusione e la pubblicazione dei risultati, anche parziali, dei sondaggi per le elezioni devono essere accompagnate dalle seguenti indicazioni della cui veridicità è responsabile il soggetto che realizza il sondaggio:

soggetto che ha realizzato il sondaggio e, se realizzato con altri, le collaborazioni di cui si è avvalso;
numero delle persone interpellate e universo di riferimento;
domande rivolte;
percentuale delle persone che hanno risposto a ciascuna domanda;
criteri eseguiti e l’individuazione del campione;
date in cui è stato realizzato il sondaggio;
metodo di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei dati.

Divieto:
Nei quindici giorni precedenti la data delle elezioni e fino alla chiusura delle operazioni di voto, è vietato rendere pubblici o comunque diffondere i risultati di sondaggi demoscopici sull’esito delle elezioni e sugli orientamenti politici degli elettori.

 

Bando scrutatori (File pdf 48,40 kB)
Domanda bando scrutatori %281%29 (File vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document 7,37 kB)
Domanda voto assistito 2024 %281%29 (File vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document 11,27 kB)
Dichiarazione di voto a domicilio (File msword 20,00 kB)
Delibera gc n. 202 del 09.05.2024 (File pdf 83,48 kB)
Delibera gc n. 205 del 14.05.2024 (File pdf 123,45 kB)
Area responsabile del documento
1° Dipartimento Direzione operativa

Servizi U.R.P., protocollo e messi, Servizi demografici, elettorali e cimiteriali

Ulteriori dettagli

Ufficio responsabile/proponente del documento
Ufficio Servizi elettorali

Tessere elettorali, liste elettorali.

Ulteriori dettagli

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:Giovedì, 13 Giugno 2024